La gestione del dolore dell’anca destra e del gluteo

Dolori all'anca destra, al gluteo e all'inguine: cause, rimedi naturali, terapie e chirurgia. Tutto per tornare rapidamente alla quotidianità senza fastidi.

Se hai a che fare con il dolore all’anca destra, al gluteo e all’inguine…non sei solo. 

Questo è un problema comune che sperimentano molte persone. 

Ci sono diverse situazioni che possono causare questa tipologia di dolore, tra cui l’artrosi.

In questo articolo del blog, parliamo di artrosi nel suo complesso e vediamo alcuni dei metodi più efficaci per affrontare il dolore all’anca che ne comporta, per alleviarlo e trovare sollievo.

Che cos’è l’artrosi dell’anca?

L’artrosi è una condizione dolorosa comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, causando spesso gravi infiammazioni, dolore e rigidità nelle articolazioni colpite, in genere con conseguente grande disagio e una limitazione del movimento. 

Ci sono un’ampia varietà di fattori di rischio che sono noti per contribuire allo sviluppo di questo disturbo. 

Per esempio, l’artrosi può essere dovuta all’età avanzata o essere causata da un trauma o una lesione all’articolazione.

Altre possibili cause includono alcune condizioni genetiche o infezioni dell’articolazione.

Come intervenire sul dolore all’anca causata dall’artrosi?

Fortunatamente ci sono diversi trattamenti e rimedi per l’artrosi, a seconda della gravità dei sintomi e della causa sottostante alla condizione. 

Alcuni trattamenti comuni includono:

  • Farmaci antinfiammatori comuni da banco, per gestire dolore e infiammazione all’anca, gluteo e inguine;
  • Impacchi di ghiaccio, crioterapia, sulle zone interessate;
  • Terapia fisica riabilitativa, per aumentare la mobilità e la flessibilità delle articolazioni e rafforzare i muscoli intorno all’articolazione;
  • Chirurgia protesica di sostituzione dell’anca.

Inoltre, anche alcuni cambiamenti nello stile di vita, come una dieta sana e bilanciata,  possono essere utili per gestire i sintomi dell’artrosi di questa patologia. 

Con la giusta combinazione di trattamenti e modifiche alle abitudini di vita, i pazienti con artrosi possono provare sollievo dal dolore e da altri sintomi artrosici.

Indipendentemente dall’opzione di trattamento scelta, è molto importante gestire efficacemente la patologia e ridurre al minimo i suoi effetti negativi, attraverso una diagnosi precoce e una cura appropriata.

Quando è necessario ricorrere alla chirurgia protesica?

La chirurgia protesica dell’anca è spesso considerata nei casi di grave artrosi dell’anca, che può causare dolore significativo e problemi di mobilità per i pazienti. 

I fattori che vengono tipicamente presi in considerazione includono la gravità dell’artrosi, la presenza di altri problemi di salute e qualsiasi altro fattore unico che possa influire sui risultati del trattamento. 

Può essere consigliata anche quando le opzioni non chirurgiche, cioè i trattamenti conservativi, sono state inefficaci per alleviare il dolore o migliorare la mobilità del paziente.

La chirurgia protesica, raccomandata il più presto possibile al fine di minimizzare i rischi e garantire migliori risultati a lungo termine per i pazienti, ha molti vantaggi per la vita del paziente. 

È un tipo di intervento chirurgico in cui viene impiantata un’articolazione protesica artificiale dell’anca per sostituire un’articolazione danneggiata o malata. 

Per questa tipologia di intervento abbiamo una soluzione che può aiutarti a recuperare più rapidamente dall’intervento e a tornare in piedi più velocemente che mai: il Rapid Recovery – recupero rapido – che è un tipo di approccio medico e chirurgico che utilizza tecniche e attrezzature speciali.

Il chirurgo ortopedico specializzato è affiancato dalla tecnologia assistita dal computer per pianificare l’intervento, che aiuta a ridurre al minimo la perdita di sangue e i danni ai tessuti. 

Inoltre vengono utilizzati strumenti speciali per impiantare l’articolazione protesica dell’anca con un’invasione minima. 

Questo tipo di chirurgia si traduce in una degenza ospedaliera più breve (3-5 giorni), una riduzione del dolore significativa  e un ritorno più rapido alle attività della vita di tutti i giorni.

La procedura è minimamente invasiva, il che significa che il tempo di recupero è dimezzato rispetto all’intervento tradizionale di sostituzione dell’anca.

Il risultato con il Rapid Recovery

Il risultato?

Torni alla tua vita velocemente, recuperando completamente nel modo più rapido e indolore possibile.

Comprendiamo l’importanza di poter tornare al lavoro e alla vita normale dopo l’intervento di sostituzione dell’anca. 

Ecco perché ci concentriamo sulla riduzione del tempo di recupero per tutti i nostri pazienti. 

Crediamo nel mantenimento dell’autonomia!

Il nostro approccio include:

  • La capacità di camminare e fare le scale entro poche ore dall’operazione;
  • Un tasso di successo del 99% per i nostri pazienti;
  • Dolore minimo grazie a tecniche avanzate che riducono i danni ai nervi e la perdita di sangue

Per questi motivi il Rapid Recovery costituisce la moderna medicina perioperatoria.

E ti garantisce un risultato affidabile e fedele alla tua conformazione in grado di durare per il resto della tua vita.

Se sperimenti dolore all’anca, al gluteo e all’inguine, rivolgiti al Dr. Vanni Strigelli: ti aiuterà a capire come migliorare la situazione.