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Cerchi uno specialista del ginocchio a Firenze? L’esperienza del Dr. Vanni Strigelli

Se il dolore al ginocchio limita il tuo riposo e la tua vita, hai bisogno di una visita specialista.

Se il dolore al ginocchio non ti fa più dormire e limita la tua vita, hai bisogno di una visita ortopedica con uno specialista.

Puoi rivolgerti al Dr. Vanni Strigelli.

Il Dr.Vanni Strigelli, esperto e iper specializzato nel trattamento di questa problematica, visita e svolge la sua pratica chirurgica, in diverse strutture nella zona di Firenze e Pontassieve, sia privatamente, anche tramite assicurazione sanitaria, che in convenzione con il S.S.N.

Responsabile del reparto di Ortopedia da Gennaio 2020 del Valdisieve Hospital, l’equipe del Dr.Vanni Strigelli è composta da un team competente ed esperto, garanzia di un continuo aggiornamento e di tecniche sempre più evolute sia in ambito Medico e Chirurgico, sia di recupero post-operatorio.

Se vuoi consultare i suoi lavori o avere semplicemente informazioni sulla sua attività, vai a www.vannistrigelli.com.

La chirurgia del benessere

Il Dr. Vanni Strigelli, ogni giorno, si impegna nella professione medica con la consapevolezza di offrire ai pazienti una chirurgia del benessere, che migliora la loro qualità della vita.

Il dolore, l’ansia, la paura dell’intervento…sono comuni a molti pazienti.

Qualcuno rimanda l’intervento per molti anni compromettendo la qualità della propria vita; altri hanno la necessità di comprendere nei dettagli come si svolgerà l’intervento ed il decorso post operatorio.

Ogni paziente ha un approccio diverso e diverse preoccupazioni.

È essenziale che sia fornito del materiale informativo, che siano date risposte chiare alle domande dei pazienti, e dedicar loro il giusto tempo.

L’attività del Dr. Vanni Strigelli

L’attività del Dr. Vanni Strigelli, come Medico Chirurgo specializzato in Ortopedia, si orienta secondo due valori fondamentali

  • L’utilizzo di approcci, procedure e strumenti moderni e all’avanguardia;
  • La massima tutela del paziente in termini di risparmio biologico e recupero.

Durante gli anni di specializzazione, affinando la competenza con l’esperienza, ha approfondito in modo particolare la chirurgia dell’anca, del ginocchio e del piede, iper specializzandosi, grazie ad un percorso di esperienze internazionali, in America negli Stati Uniti, e in Finlandia (ZBFR Europe).

Ma come funziona il ginocchio?

Prima di tutto, diamo uno sguardo al ginocchio, l’articolazione più grande e complessa del corpo umano.

Il ginocchio funge come una cerniera ed unisce la coscia con le gambe e ci permette di camminare, correre e saltare. 

Il ginocchio è composto da 3 capi articolari: il femore, la tibia e la rotula, ciascuno ricoperto da cartilagine articolare.

Il funzionamento dell’articolazione è garantito dalla capsula articolare e dai legamenti che conferiscono, insieme ai menischi, stabilità.

Il movimento è reso possibile da numerosi muscoli e tendini, che permettono di eseguire movimenti di flessione, estensione e rotazione, sopportando il peso del corpo.

Come ogni articolazione del corpo umano, anche quella del ginocchio può subire dei danni.

È frequentemente coinvolto nei traumi sportivi (lesione dei menischi o del legamento crociato anteriore), che possono determinare fratture ossee o lesioni cartilaginee.

Quali patologie possono colpire il ginocchio?

Le patologie più comuni, oltre alla rottura dei legamenti e alle lesioni del menisco, sono le lesioni della cartilagine articolare, l’artrosi, l’artrite reumatoide e la necrosi.

L’osteoartrosi è un processo degenerativo irreversibile: interessa la cartilagine articolare e determina nel tempo dolore, perdita della normale funzionalità articolare fino alla zoppia e alla deformità.

È una patologia molto frequente del ginocchio, in quanto sottoposto a notevole carico e quindi soggetto nel tempo ad usura.

La causa della patologia è una combinazione tra fattori genetici e l’influenza dei fattori ambientali, soprattutto le sollecitazioni meccaniche, l’obesità, le malformazioni e i traumi.

I trattamenti conservativi, come la fisioterapia, i farmaci antinfiammatori e le infiltrazioni, soprattutto negli stadi iniziali e di lieve entità, hanno lo scopo di ridurre il dolore e trattare l’infiammazione con ottimi risultati; tuttavia non interferiscono sul decorso naturale del processo degenerativo di base.

Infatti la cartilagine articolare è un tessuto con basse proprietà rigenerative: con la progressiva usura, il trattamento conservativo non risulta più efficace.

Quando è necessario rivolgersi ad uno specialista?

La cartilagine svolge la funzione di un cuscinetto ammortizzatore: permette a femore, tibia e rotula di scorrere reciprocamente, senza frizione, distribuendo il carico in maniera uniforme.

In un ginocchio artrosico, invece, la cartilagine usurata impedisce il normale scorrimento delle superfici: porta ad un contatto fra le due ossa, che causa dolore e infiammazione.

L’usura può essere semplicemente dovuta ad un fisiologico invecchiamento o secondaria a traumi, fratture, malattie reumatiche e altre condizioni patologiche, e può interessare uno o più comparti del ginocchio.

Il primo passo da fare verso la corretta diagnosi, è rivolgerti ad uno specialista ortopedico che si occupi della patologia.

Alla fine della visita con lo specialista, qualora sia necessario l’intervento chirurgico, sei inserito nella lista operatoria.

Quando l’intervento di protesi al ginocchio è consigliato?

Il trattamento chirurgico dell’artrosi di ginocchio ti viene consigliato dallo specialista ortopedico nel momento in cui il trattamento conservativo non da più benefici, e si è di fronte a un quadro radiografico di usura cartilaginea con un contatto “osso su osso”.

E soprattutto se i danni sono gravi da rendere difficile o addirittura impossibile qualsiasi attività quotidiana.

È possibile eseguire alcuni differenti interventi chirurgici che prevedono la sostituzione protesica totale o parziale del ginocchio:

  • Nelle forme più avanzate di artrosi con grave usura dell’articolazione, compromissione dei legamenti e grave deformità dell’arto inferiore, è indicato l’intervento di protesi totale, cioè la sostituzione di tutta l’articolazione.
  • In caso di forma precoce di artrosi, può essere sufficiente protesizzare un solo compartimento dell’articolazione, preservando tutte le altre strutture non interessate da patologia degenerativa: in questo caso si parla di protesi monocompartimentale.

L’obiettivo, in entrambi i casi, è ripristinare la piena mobilità articolare ed eliminare la sensazione dolorosa.

L’intervento di protesi al ginocchio richiede una riabilitazione post operatoria, che dà ottimi risultati.

È un intervento risolutivo, dopo il quale puoi tornare a condurre una vita normale, senza particolari limitazioni.

La scelta del modello, sempre personalizzata, spetta al chirurgo e si basa sull’età, sul tuo stato di salute generale e sulla condizione del ginocchio.

Come il Dr. Vanni Strigelli ti permette di tornare ad una vita attiva senza dolore? 

Il Dr. Vanni Strigelli garantisce, in ogni suo intervento, procedimenti di protesi con tecnica mininvasiva associati all’innovativo metodo di Rapid Recovery.

È una tecnica di gestione medica e chirurgica operatoria che sfrutta tutte le evidenze scientifiche recenti per diminuire lo stress chirurgico, iniziando dall’educazione del paziente, utilizzando approcci meno invasivi, e controllando al meglio le perdite di sangue e il dolore.

L’approccio è multidisciplinare e prevede la collaborazione del riabilitatore, dell’ortopedico, dell’anestesista e del paziente stesso.

I vantaggi nello specifico di questa tecnica sono:

  • Minor dolore;
  • Minor sanguinamento;
  • Incisione più corta possibile;
  • Nessun punto, ma colla;
  • Ricovero più breve;
  • Maggior autonomia;
  • Nessun catetere vescicale.

E’ inoltre possibile eseguire in sicurezza interventi bilaterali simultanei ad entrambi gli arti inferiori.

Grazie al recupero rapido, puoi affrontare il trattamento senza catetere vescicale, senza punti sulla ferita, con la possibilità di alzarti per una prima riabilitazione poche ore dopo l’intervento, e con un tempo di degenza complessiva pari a 2-3 giorni.

In questo modo i tempi di riabilitazione procedono in modo spedito, e sarai in grado di camminare il giorno dell’impianto e di fare le scale già il giorno dopo.

Il metodo del Rapid Recovery rappresenta il futuro nella gestione perioperatoria della protesi ginocchio.

Queste moderne tecniche rappresentano un grande aiuto anche per i più giovani e attivi, che possono riprendere subito le attività e tornare rapidamente ad allenarsi.

Se desideri tornare alla tua vita di sempre senza dolore, rivolgiti al Dr. Vanni Strigelli: hai una consulenza, un trattamento o una chirurgia sempre personalizzata in base alle tue esigenze. Scopri di più.